Anche quest’anno torna il progetto riguardante le scuole medie del comune di Bologna, che rimarranno aperte anche nel periodo delle vacanze estive, comprendendo i mesi di giugno e luglio.
Si tratta di centri estivi finalizzati all’educazione, in maniera, ovviamente, meno pesante rispetto ai comuni giorni di scuola. Sarà un modo per riunire i ragazzi tra gli 11 e i 14 anni in attività collaborative e culturali, invitandoli a partecipare a qualcosa di utile, piuttosto che sprecare i giorni di vacanza a non fare niente come spesso accade.
A partecipare a questa iniziativa, ideata dalla città di Bologna, saranno le scuole di Dozza, Jacopo Della Quercia, Saffi, Farini, Zappa, De André e la new entry Volta. Il progetto delle scuole aperte anche nel periodo estivo occuperà i giorni compresi tra il 20 giugno e il 22 luglio, dove non ci sarà nessuna variazione nell’apertura delle scuole, che rimarrà da lunedì a venerdì.
Insomma, niente sconti per gli studenti, anche se le adesioni rimangono opzionali (oltre che a pagamento dei genitori o tutori), quindi sta a ognuno di loro scegliere se partecipare o meno. Intanto, il massimo degli alunni che potranno farne parte si aggira dai 30 ai 45.
Per quanto riguarda i responsabili che si occuperanno di badare ai ragazzi, l’Istituzione educazione e scuola di Palazzo D’Accursio fornirà un paio di educatori per ogni scuola, oltre a un parziale contributo economico finalizzato a coprire le spese del personale. I docenti parteciperanno, quindi, per lo più a scopo di volontariato, così come i collaboratori scolastici che si occuperanno delle pulizie e della vigilanza dell’istituto.
Alcuni interrogativi permangono: come sarà il rapporto tra insegnante e alunno nel corso dei mesi estivi? si riuscirà, in qualche modo, a fare in modo che il servizio sia svolto in maniera continuativa? Cosa riusciranno a garantire le istituzioni ai ragazzi e alle loro famiglie?